inizio pagina

Le 'Pomodoresse'


2009

Nel dicembre 2006 abbiamo incontrato Alessandra. Era stufa del fatto che i bambini di Montenero d'Orcia passassero tutto l'inverno a guardare solo la televisione. Alcune madri avevano deciso di agire. Il comune ha messo a disposizione una piccola stanza sopra la Coop del villaggio e tutti vi hanno trascinato mobili e attrezzature. Alessandra era il fulcro di tutto e a tutti i bambini piaceva venire insieme. Sem era quindi sempre invitato a venire. Arrampicarsi, giocare, armeggiare, correre: i bambini possono fare quasi tutto in Italia.

L'amicizia con Alessandra divenne più stretta e lei mi iniziò a tutti i tipi di usanze della regione. Come la conservazione dei pomodori in estate. Nel 2008 abbiamo comprato alcune casse di pomodori allo Sma e abbiamo iniziato a lavorare con il suo robot da cucina. La macchina si è bloccata e non avevamo molte scorte. Ci doveva essere un altro modo. Nel 2009 abbiamo iniziato a raccogliere i pomodori da soli. Ci siamo alzati all'alba e siamo andati nei campi (vedi foto sopra).


Poi abbiamo dovuto fare i sottaceti. Abbiamo preso in prestito un passapomodoro (una specie di centrifuga di verdure) da qualcuno e abbiamo allestito una zona di lavoro nel nostro garage. Dovevamo scoprire tutto. Come avremmo setacciato i pomodori - c'è molta umidità - in modo che la polpa rimanesse. Palchi con secchi, scolapasta, tovaglie fatte a pezzi: niente era troppo folle per il risultato finale. Abbiamo passato una giornata intera in garage: lavare i pomodori, passarli nel passapomodoro, raccoglierli in un sacco appeso in un secchio e poi metterli nei vasi. Anche per questo avevamo preso in prestito qualcosa da un amico: grandi pentole con un fornello a gas per l'esterno. Quelle pentole - una volta ben chiuse e immerse nell'acqua - dovevano bollire per almeno 20 minuti per essere davvero strette.

Ci sono volute ore prima che l'acqua bollisse e tutte le pentole fossero pronte. E quanto era deliziosa quella salsa di pomodoro raccolta in casa e fatta in casa.


Nel corso degli anni siamo diventati più efficienti. Una cucina separata è stata allestita sotto la casa della madre di Alessandra. Alla fine avevamo quasi una 'produzione industriale'.


Per finire, abbiamo pensato che era meglio preparare subito le salse giuste. E così abbiamo iniziato a fare il 'pomodoro basilico', il 'ragu', l'aglione e la normale salsa di pomodoro. Negli ultimi anni, abbiamo portato la nostra produzione a un nuovo livello: compriamo dell'ottima salsa di pomodoro e poi la trasformiamo in salsa. Il romanticismo va benissimo, ma stare in piedi in pieno agosto, a sudare su pomodori che perdono, pentole che cuociono a fuoco lento e barattoli da pulire sottovuoto, è bello per qualche momento e poi diventa un lavoro duro. Ma è stato un bellissimo processo in cui ci siamo insegnati molto. Alessandra mi sta insegnando molto di più. Ma di questo parleremo più tardi.







Messaggi recenti del blog

Mostra tutto

Comentarios


fondo della pagina